La collezione del museo vanta materiali minimi di Jean-Michel Basquiat, James Rosenquist, Mario Botta, Emilio Tadini, Gillo Dorfles, Fabio Mauri, Joseph Beuys, Ernesto Tatafiore, Lucio Del Pezzo, Bruno Munari, Hans Richter e tanti altri.
L’obiettivo più interessante di questa raccolta è mettere in luce e in risalto l’idea originaria di ogni artista. Il bozzetto, il disegno primo, l’immagine embrionale che affiora alla sua mente, la parte più intima dell’opera.
Nel corso degli anni, la collezione permanente del MMMAC si è ampliata con:
il “Cavallo di sabbia” di Mimmo Paladino, “Mr Nettuno” di Marco Lodola, l’intera mostra “Il tuffatore di”, opere, tra bozzetti, grafiche, tele, gioielli e ceramiche, di Gillo Dorfles e numerosi disegni di Lisa Ponti.